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Luglio 2018

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Giugno 2018

SISTEMI DI SOVRAPRESSIONE PER LOCALI FILTRO A PROVA DI FUMO

KM IMPIANTI

 

 

In tema di progettazione e di ingegneria antincendio il capitolo della salvaguardia di aree o superfici o locali sicuri interposti fra zone di compartimentazione a rischio fuoco ha assunto una valenza di primaria importanza.

La logica di approccio a tale problema ha la finalità di preservare dal rischio fuoco e dal conseguente propagarsi di fumi caldi pericolosi le vie di fuga come le scale, le aree riservate allo sbarco ascensori ed i locali filtro spesso interposti a salvaguardia fra un compartimento e l’altro.

Là dove le aree filtro fumi non hanno caratteristiche tali da garantire soluzioni di evacuazioni fumi come zone con scambio d’aria verso l’esterno con aperture non inferiori a 1 m², con possibilità di apertura preferibilmente automatica, o zone con possibilità di evacuazione fumi tramite camini di ventilazione di sezione non inferiore a 0,10 m² sfocianti al di sopra della copertura della costruzione, si rende necessario garantire che le zone sicure di interesse, vengano messe in sovrappressione (30 Pa), in modo da evitare il forzato ingresso dei fumi che possono provenire dai compartimenti a rischio fuoco.

In caso di necessità scaturita dal rischio fuoco, il SISTEMA DI SOVRAPPRESSIONE FILTRO (SSF), tramite l’Unità di Comando del pressurizzatore, costituito dalla ventola, collegata al motore Brushless, produce di fatto una pressione interno locale di 45 Pa, atti a garantire una pressione funzionale ambientale di 30 Pa, come previsti dalla norma, così da impedire l’ingresso di fumi pericolosi nell’area protetta.

Tutto il Sistema SSP, conforme al DM 30/11/1983-DM 03/08/2015, rispondente alla norma EN12101-6:2005, completo di:

 

  • Quadro di Comando

  • Quadro batterie tampone

  • Gruppo di pressurizzazione con motore Brushless

  • Strumento di misurazione e controllo pressione

  • Pulsante manuale di allarme ed avvio sistema

  • Canalizzazione di adduzione aria a cielo libero

  • Rivestimento di protezione dal fuoco per la canalizzazione

  • Sigillature EI120 di attraversamenti della canalizzazione in eventuali pareti/soffitti di compartimentazione è garantito con un servizio di fornitura chiavi-in-mano da KM IM PIANTI SRL

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Marzo 2018

UNA VOCE SUL MERCATO SEMPRE FINALIZZATA A FARE CULTURA IN TEMA DI GESTIONE DEL RISCHIO INCENDIO: KM IMPIANTI – BARRIERE PASSIVE.

 

I soci fondatori arrivano da un’esperienza pluriannuale di gestione del rischio fuoco proveniente dall’attraversamento di impianti a bordo nave nel settore mercantile e militare. La fondazione di KM IMPIANTI, 25 ANNI FA, ha garantito anche sul mercato civile la presenza di una competenza professionalmente affidabile, in momenti ancora prematuri per disquisire sulle soluzioni necessarie a garantire la non propagazione del fuoco tra i vari compartimenti attraverso i passaggi degli impianti.

25 ANNI che hanno visto KM IMPIANTI, quale valido punto di riferimento per il mercato, con la precisa finalità di fare cultura in tema di prevenzione incendio, contro la propagazione del fuoco nei vari compartimenti.

Nel tempo KM IMPIANTI è stata  in grado di sviluppare un vasto ventaglio di prodotti resistenti al fuoco certificati secondo al Norma Europea UNI EN1366.

Già nel 1993, anno di fondazione, KM IMPIANTI ha avuto come “core business”  la fornitura dei propri prodotti posati in opera da proprie squadre con la certificazione finale di corretta posa, documentata da fotografie e riporto di dati sulle planimetrie del cliente.

KM IMPIANTI è stata nel 1993, la prima azienda in assoluto in Italia a fornire alla clientela il pacchetto completo dai rilievi di cantiere fino alla certificazione finale, per garantire al mercato il sicuro uso dei materiali in perfetta sintonia con i vari test di prova realizzati nei vari laboratori di prova di resistenza al fuoco.

Oggi dopo 25 anni, grazie all’esperienza costruita nel tempo ed alla fiducia guadagnata sul campo, KM IMPIANTI, continua ad essere un punto di riferimento valido e professionalmente affidabile, per la risoluzione di problematiche inerenti alle sigillature di fori di attraversamenti di impianti nelle strutture di compartimentazione

Rivista Antincendio

Febbraio 2018

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Ottobre 2017

CORRETTA POSA DEI MATERIALI

UN SERVIZIO NON DEMANDABILE PER IL SETTORE COMPARTIMENTAZIONE

 

 

KM IMPIANTI è nata 25 anni fa con l’obiettivo principale di garantire il corretto uso dei propri prodotti certificati resistenti al fuoco.

Di questo nostro primario obiettivo, ne abbiamo fatto una missione. Quotidianamente inviamo il messaggio alla nostra numerosa clientela, che non basta garantirsi che ogni materiale del sistema di sigillatura e protezione dal fuoco, ogni soluzione applicativa di compartimentazione, sia correttamente certificata. E’ ancora più importante, che ogni installazione per la protezione dal fuoco, sia realizzata da operatori, che abbiano una dichiarata e riconosciuta competenza, anche se non esiste tuttora alcuna norma in Italia che preveda questo. Non è sufficiente che si richieda una autocertificazione di corretta posa, ma diventa cocente un riconoscimento ufficiale di competenza, previsto in altri ambiti come per gli impianti antincendio attivi.

Qualsiasi materiale certificato resistente al fuoco, installato non secondo le metodologie descritte nei rapporti di prova o peggio non da operatori professionalmente qualificati, non potrà praticamente rispondere in caso di emergenza, in modo corretto alle funzioni per le quali è stato progettato e prodotto.

Non è forse maturato il tempo che un’autorità competente, colmi questa lacuna normativa e pensi di istituire un elenco legalmente riconosciuto, di operatori con capacità e competenze atte a garantire la giusta qualità delle sigillature e degli impieghi di prodotti resistenti al fuoco in modo consono ai relativi Certificati di prova?

KM IMPIANTI è sempre in campo a testare le proprie soluzioni con materiali certificati e a garantirne la loro applicazione con proprie squadre di operatori diretti.

 

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Settembre 2017

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Agosto 2017

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Luglio 2017

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Giugno 2017

KM IMPIANTI SEMPRE A FIANCO DEL CLIENTE

 

INNOVARE! E’ sempre stato il nostro pensiero principale, l’obiettivo che ha sempre mosso il nostro lavorare in gruppo. La costituzione di KM IMPIANTI, quasi venticinque anni fa, ha avuto fin da subito l’obiettivo di perseguire sempre traguardi nuovi , ORIENTATI AL MERCATO, nel pieno soddisfacimento dei problemi dei clienti.

Perché solo produrre e certificare prodotti resistenti al fuoco per le sigillature degli attraversamenti di impianti in strutture di compartimentazione e non offrire qualcosa di più,  che fosse di interesse del mercato e che rispondesse globalmente alle problematiche dei clienti?

Il mercato dei primi anni novanta non aveva forse bisogno di nuovi produttori, ma di un valido riferimento che risolvesse anche le problematiche di applicazione dei prodotti resistenti al fuoco in grado di garantire la corretta gestione applicativa degli stessi.

KM IMPIANTI è nata da questa IDEA INNOVATIVA, con una capacità propositiva di PROGETTAZIONE, PRODUZIONE, CERTIFICAZIONE, APPLICAZIONE GARANTITA.

Realtà di un servizio completo in un mercato di nicchia che stava diventando sempre più esigente e che non trovava negli operatori di settore una valida risposta capace di soddisfare ogni nascente aspettativa.

KM IMPIANTI, attenta ad ogni sollecitazione, ha saputo negli anni organizzarsi per essere sempre pronta ad ogni risposta e nella continua ricerca di OBIETTIVI INNOVATIVI ed ha organizzato una nuova RETE DI AGENTI, per essere tempestiva  nel dialogo con il cliente su tutto il territorio nazionale.

Rivista Antincendio

Marzo 2017

SISTEMI DI SOVRAPRESSIONE PER ZONE FILTRO

 

Le zone filtro e le  zone sicure all’interno di aree di compartimentazione nella gestione del rischio incendio in strutture di interesse pubblico sono garantite dal Sistema di Sovrapressione KM-QSLAVE, alimentato da condotte a sezione tonda KM-CTP e a sezione rettangolare KM-CRP, in tronchi lineari da 1.5 m o 3.0 m, già protetti con rivestimento resistente al fuoco KM-FC120COVER , pronti per essere assemblati in cantiere.

La sovrapressione minima garantita del sistema è di 30 Pa, con livello di taratura funzionale di 45 Pa per 120 minuti, conforme al DM del 30/11/1983 e rispondente alla UNI EN12101-6:2005.

Il sistema in ogni sua componente offre un’estrema facilità di gestione in fase di montaggio in cantiere.

KM IMPIANTI è in grado di fornire ogni singola componente già preassemblata in fase di produzione, non richiedendo attività supplementari per acquisire elementi a supporto di tutto il sistema.

Gli elementi di comando e gestione del sistema, costituiti dal quadro di comando con cassa separata per gli accumulatori che garantiscono l’alimentazione tampone in caso di caduta di tensione di rete, dalla elettroventola di pressurizzazione alimentata da un motore Brashless. Il tutto è  supportato dalla fornitura diretta da KM IMPIANTI delle canalizzazioni di adduzione dell’aria a sezione circolare o rettangolare,  in tronchi di lunghezza predefinita, forniti  già protetti con il rivestimento  resistente al fuoco KM-FC120COVER, certificato EI120 secondo la norma UNI EN1366-1.

 

Rivista Antincendio

Febbraio 2017

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Dicembre 2016

SIGILLATURE RESISTENTI AL FUOCO DI GIUNTI DI DILATAZIONE STRUTTURALI

 

 

INSTALLAZIONI REALIZZATE SU PARETI E SOLETTE CON GUARNIZIONI CERTIFICATE KM SEALER GE50/2GE52

 

Nelle grandi opere, può essere necessario strutturalmente che elementi edili, quali pareti e/o solette richiedano la necessità di prevedere nella loro progettualità opportuni giunti di dilatazione che compensino gli effetti delle escursioni termiche.

Se gli elementi strutturali sono confini di aree di compartimentazione, gli eventuali giunti devono essere considerati attraversamenti che richiedono obbligatoriamente una sigillatura con materiali resistenti al fuoco di tipo flessibile, che garantiscono la resistenza al fuoco, ovvero la riqualificazione EI delle pareti e/o solette, pur salvaguardando l’operatività del giunto edile nella compensazione di dilatazioni termiche.

KM IMPIANTI, punto di riferimento per il mercato per prodotti resistenti al fuoco, ha sviluppato, prodotto e certificato le guarnizioni KM SEALER GE50/2GE52 che si oppongono alla propagazione dell’incendio, sigillando giunti edili di dilatazione, con una caratteristica di resistenza al fuoco fino a EI240.

Gli elementi sigillanti sono costituiti da lane in fibra minerale di tipo basaltico a media densità, con inserti di materiale a base grafitica, termo espandibile sotto l’effetto termico del fuoco KM-FF107.

L’estrema flessibilità dell’elemento garantisce la doppia funzionalità del giunto edile, sopportare le dilatazioni termiche strutturali e isolare i due compartimenti limitrofi dall’aggressione del fuoco secondo la norma europea UNI EN 1366 par. 4.

Il Sole 24 Ore

15 Dicembre 2016

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Dicembre 2016

SIGILLATURE RESISTENTI AL FUOCO DI GIUNTI DI DILATAZIONE STRUTTURALI SU PARETI E SOLETTE CON GUARNIZIONI CERTIFICATE KM SEALER GE50/2GE52

 

Nelle grandi opere, può essere necessario strutturalmente che elementi edili, quali pareti e/o solette richiedano la necessità di prevedere nella loro progettualità opportuni giunti di dilatazione che compensino gli effetti delle escursioni termiche.

Se gli elementi strutturali sono confini di aree di compartimentazione, gli eventuali giunti devono essere considerati attraversamenti che richiedono obbligatoriamente una sigillatura con materiali resistenti al fuoco di tipo flessibile, che garantiscono la resistenza al fuoco, ovvero la riqualificazione EI delle pareti e/o solette, pur salvaguardando l’operatività del giunto edile nella compensazione di dilatazioni termiche.

KM IMPIANTI, punto di riferimento per il mercato per prodotti resistenti al fuoco, ha sviluppato, prodotto e certificato le guarnizioni KM SEALER GE50/2GE52 che si oppongono alla propagazione dell’incendio, sigillando giunti edili di dilatazione, con una caratteristica di resistenza al fuoco fino a EI240.

Gli elementi sigillanti sono costituiti da lane in fibra minerale di tipo basaltico a media densità, con inserti di materiale a base grafitica, termo espandibile sotto l’effetto termico del fuoco KM-FF107.

L’estrema flessibilità dell’elemento garantisce la doppia funzionalità del giunto edile, sopportare le dilatazioni termiche strutturali e isolare i due compartimenti limitrofi dall’aggressione del fuoco secondo la norma europea UNI EN 1366 par. 4.

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Ottobre 2016

PARETI DI COMPARTIMENTAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO

LATO CALDO/LATO FREDDO

 

 

E’  erroneo considerare una parete strutturale di compartimentazione, costituita da un lato caldo e da un lato freddo. Di fatto non esistono aree o locali a rischio fuoco zero, ma aree o locali con maggiore o minore rischio incendio. Per cui una parete strutturale di compartimentazione è costituita per sua definizione da  due lati caldi, anche se, per ovvie ragioni, in sede di prova certificativa, il simulacro di parete testata presenta un lato esposto al fuoco (interno forno) ed un lato non esposto al fuoco (esterno forno), ipotizzando fedelmente una situazione di incendio.

L’asse di compartimentazione è l’asse interno della parete resistente al fuoco, che deve corrispondere con lo stesso asse di qualsivoglia barriera passiva di ogni attraversamento di impianto della parete interessata.

La protezione dal fuoco di tubi combustibili, tubi metallici coibentati, tubetti corrugati è realizzata con l’applicazione di collari resistenti al fuoco (vedere foto collari KM-FS/KM-FSU/KM-FSG), nella maggior parte dei casi, con fissaggio a parete su entrambi i lati esterni.

L’installazione certificata prevede che gli assi dei collari non siano in linea con l’asse principale di compartimentazione, ossia sono disassati rispetto all’asse principale della parete di compartimentazione.

L’applicazione del collare su un solo lato della parete, in caso di fuoco sul lato non coperto dal collare, permetterebbe la propagazione dell’incendio, scavalcando di fatto la compartimentazione prima di raggiungere l’unico collare installato sul lato opposto.

Quindi la presenza di un collare su un solo lato, ipotizzando lati caldi e lati freddi delle pareti di compartimentazione, è da considerarsi inopportuna.

KM IMPIANTI, anche nel suo ruolo di consulenza professionale, lancia possibili gruppi di discussione sui propri social.

Rivista Antincendio

Settembre 2016

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Agosto 2016

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Luglio 2016

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Giugno 2016

NUOVO TEST DI PROVA PER NUOVE LINEE DI PRODOTTI RESISTENTI

AL FUOCO A MARCHIO KM IMPIANTI

 

 “ADVANCED POLICY”  è la nostra strada maestra, sulla quale tutti i componenti del Team KM IMPIANTI camminano, nell’intento comune di raggiungere gli obiettivi rappresentati dalle soluzioni che il mercato ci richiede.

L’essere “MARKET-ORIENTED” vuol dire saper ascoltare e valutare le necessità che ci arrivano dall’esterno. Vuol dire saper dare la giusta IMPORTANZA A CIÒ CHE CI CHIEDE IL CLIENTE. Vuol dire fare proprie le necessità di SOLUZIONI DEI PROBLEMI CHE CI ARRIVANO DAL MERCATO. Vuol dire pensare che IL BENE DEL CLIENTE È IL NOSTRO BENE.

Questo è il nostro modo di lavorare ed è con questa logica che quotidianamente miriamo a migliorare i nostri prodotti resistenti al fuoco e a studiarne di nuovi, con una costante ricerca di materie prime dalle caratteristiche maggiormente performanti e con soluzioni di prodotti finiti dalla massima affidabilità nel campo della gestione del rischio incendio e della lotta contro la sua propagazione.

Il raggiungimento di un obiettivo, di un risultato, non è mai per noi un punto di arrivo, ma un punto di partenza; è la soddisfazione che ci sprona a ricercare nuove mete, a promuovere nuove soluzioni. Con quest’ottica abbiamo messo a punto due nuove linee di prodotti resistenti al fuoco e le abbiamo testate presso un Laboratorio preposto all’uopo.

Prossimamente saranno illustrati e pubblicizzati sui nostri canali di comunicazione commerciali ed istituzionali e con piacere possiamo già da ora proporli alla clientela che ne saprà apprezzare le caratteristiche.

Rivista Antincendio

Aprile 2016

KM IMPIANTI

UN RIFERIMENTO SICURO

IN TEMA DI SIGILLATURE DI COMPARTIMENTAZIONE

 

 

 

La capacità professionale acquisita in decenni di esperienza nel campo della gestione del rischio incendio ci ha portati ad essere un importante punto di riferimento per il mercato, con proposte affidabili e risolutive,  garanti del contenimento della propagazione del fuoco attraverso gli attraversamenti di impianti nelle strutture di compartimentazione.

La maestria nella ricerca delle materie specifiche, lo studio continuo delle soluzioni miranti a individuare scelte certe di contenimento passivo del fuoco e dei fumi, ci hanno permesso negli anni di attività di sviluppare prodotti certificati resistenti al fuoco che hanno superato molteplici test  di riferimento normativo europeo nelle più svariate tipologie di impiego.

Perché allora non affidarsi a KM IMPIANTI, oltre che per  la proposta di prodotti certificati resistenti al fuoco, anche per il servizio diretto di montaggio e realizzazione delle barriere passive. Solo in questo modo si può avere la certezza che la dichiarazione della corretta posa dei materiali non sia solo un  mero atto formale, ma il frutto di una consolidata esperienza nello studio applicativo di prodotti con opportune caratteristiche comportamentali sotto l’azione diretta del fuoco.

Chi è preposto ad asseverare che una struttura per sua destinazione d’uso risponda alle caratteristiche normative di resistenza al fuoco, non può fidarsi di una firma su un’autodichiarazione di corretta posa, a scarico di responsabilità, ma deve avere la certezza che un lavoro di realizzazione di barriere passive sia stato affidato ed eseguito da uno staff che oggettivamente ha la formazione e la competenza riconosciuta per l’ottenimento del risultato desiderato.

Rivista Antincendio

Febbraio 2016

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Dicembre 2015

Rivista Antincendio

Novembre 2015

KM IMPIANTI

PRODOTTI RESISTENTI AL FUOCO PER BARRIERE PASSIVE

 DALLA PROGETTAZIONE ALLA DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA

 

 

Studiare e produrre linee di prodotti resistenti al fuoco,  certificarli secondo la Norma Europea UN1366 p. 1-10, posarli con nostre squadre di operatori di cantiere e istruire le pratiche di certificazione di utilizzo e corretta posa dei materiali sono sempre state l’UNICA nostra attività.

Più di ventanni di attività nel settore della gestione del rischio fuoco, mirante a garantire la corretta realizzazione di barriere passive negli attraversamenti di impianti nelle strutture edili di compartimentazione, hanno fatto sì che KM IMPIANTI sia un riferimento certo per il mercato in tema di azione contro la propagazione del fuoco.

La nostra politica aziendale ci permette di offrire alla clientela un servizio affidabile, che parte dai rilievi di cantiere dei lavori da realizzare e dalle giuste scelte delle soluzioni di sigillature resistenti al fuoco in sintonia con le prove di certificazione dei nostri prodotti.

Le nostre squadre che operano in cantiere sono sottoposte a periodici corsi di formazione tecnica, così da garantire la doverosa qualità del lavoro realizzato.

La documentazione che siamo in grado di fornire a fine lavori composta dai Certificati di prova e di conformità di prodotto, del servizio fotografico puntuale per attraversamento con i dati riportati sulle planimetrie ex-build e la dichiarazione di corretta posa sugli stampati ufficiali dei VV.F. sono a garanzia del servizio proposta.

 

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Ottobre 2015

RIVESTIMENTO KM-FC180COVER PER LA PROTEZIONE AL FUOCO

DI IMPIANTI DI FORNITURA SERVIZI SECONDO

             LA NORMA EUROPEA UNI EN 1366-5

 

 

La norma EN 1366 paragrafo 5 definisce le modalità per la determinazione della resistenza al fuoco di canalizzazioni ed impianti di fornitura servizi.

Nello specifico definisce i parametri di prova di prodotti resistenti al fuoco per la protezione di tubi metallici (in acciaio per impiantistica idrica e in rame per  impianti di distribuzione di gas medicali), e di canaline porta cavi.

Oltre che per la protezione di canalizzazioni per l’aria condizionata, KM IMPIANTI ha sviluppato  il rivestimento KM-FC180COVER, che fra le altre applicazioni, trova impiego certificato per la protezione specifica di impianti di fornitura di servizi.

Là dove gli impianti specifici:

  • Tubi in rame per la distribuzione di gas medicali in strutture ospedaliere

  • Canalizzazioni per cavi elettrici, specie se indirizzati a trasmissioni di segnali di allarme e di sicurezza

  • Tubazioni metalliche per acqua di spegnimento incendio

attraversassero, per necessità di impianto, luoghi ed aree a rischio incendio, è necessario che vengano protetti dal rischio fuoco con un rivestimento che ne garantisca la loro funzionalità per un lasso di tempo necessario a far intervenire le squadre di soccorso.

Il rivestimento KM-FC180COVER, protegge la funzionalità di impianto per 180 minuti, permettendo all’impianto di garantire la propria funzionalità per la sicurezza di utilizzo.  

 

 

 

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Settembre 2015

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Luglio 2015

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Maggio 2015

KM IMPIANTI SRL FA SICUREZZA CONTRO IL FUOCO

NEL PADIGLIONE ITALIA A EXPO2015

 

Il PALAZZO ITALIA all’interno del PADIGLIONE, compreso fra il Cardo ed il Decumano, dell’area espositiva di EXPO2015 è caratterizzato da spazi per eventi al piano terra, da aree espositive, di rappresentanza , per conferenze e meeting ai piani superiori,  da ristorazione con un ristorante VIP al IV livello e da una terrazza panoramica in copertura. Ospiterà spazi istituzionali del Governo Italiano ed eccellenze del Made in Italy.

Ai quattro angoli si sviluppano sui sei livelli i vani scala, con le zone filtro di riscontro a salvaguardia dai locali tecnici e dai cavedi tecnologici montanti.

Gli elementi strutturali di rispetto, a salvaguardia delle varie zone, definiti di compartimentazione, godono una capacità di tenuta e di salvaguardia dal rischio fumo/incendio per un periodo di tempo determinato.

La caratteristica di mantenimento della resistenza al fuoco negli attraversamenti  impiantistici, elettrico/idraulico/di condizionamento dell’aria, nelle strutture di compartimentazione, è garantita dalle sigillature che KM IMPIANTI ha realizzato con i propri prodotti resistenti al fuoco, certificati secondo le Normative Europee UNI EN1366, in classe EI180. Il rischio incendio quindi è assolutamente gestibile secondo i dettami di norma per tre ore, permettendo al pubblico un’evacuazione sicura in caso di evento indesiderato.

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Aprile 2015

KM IMPIANTI SRL

PRODOTTI RESISTENTI AL FUOCO E GARANZIA DI CORRETTA POSA NELLE REALIZZAZIONE DELLE SIGILLATURE TAGLIAFUOCO DI COMPARTIMENTAZIONE

 

 

Finalmente è diventata una consuetudine necessaria ed imprescindibile fornire la Dichiarazione di Corretta Posa (Dich.Posa Oper.2004) per chi si assume l’onere di realizzare le sigillature degli attraversamenti degli impianti nelle strutture di compartimentazione.

A questo punto il problema cocente è l’attendibilità di tale documento prodotto, riferito alla competenza tecnico-professionale di chi realizza le sigillature in pratica e ne sottoscrive la corretta posa.

Non si hanno certezze che chi firmi conosca bene le caratteristiche di resistenza al fuoco dei prodotti, il loro uso specifico nelle giuste soluzioni certificate, che abbia la giusta cognizione dei documenti che produce e non ultimo che abbia noto il testo della norma europea EN1366 in tutti i suoi paragrafi nelle diverse tipologie di prova.

KM IMPIANTI SRL, fin dal primo anno di costituzione, si è presentata sullo scenario della resistenza al fuoco quale azienda produttrice di materiali resistenti al fuoco certificati, con la capacità operativa diretta di montaggio dei propri prodotti.

Nei primi anni novanta, gli unici documenti ufficiali richiesti erano i certificati di resistenza al fuoco rilasciati dai laboratori.  KM IMPIANTI SRL, precorrendo i tempi, ha sempre fornito a fronte delle realizzazioni di sigillature di attraversamenti resistenti al fuoco, anche una dichiarazione di conformità di prodotto, una dichiarazione di corretta posa, le fotografie e le planimetrie delle sigillature realizzate; documenti sempre redatti su propria carta intestata.

 Solo nel tempo le Istituzioni hanno fornito gli stampati attualmente usati per realizzare tutta l’istruttoria documentale atta a permettere l’ottenimento della SCIA con la produzione anche del Dich.Prod.2014 da parte del professionista preposto a tale iter.

Ora però, in uno scenario particolarmente complesso di crisi economico-finanziaria, molte organizzazioni senza la giusta competenza, si sono affacciate nel settore della compartimentazione di resistenza al fuoco.

Talvolta, realizzano interventi che richiederebbero una formazione tecnica ed una destrezza operativa certificata, rilasciando con leggerezza dichiarazione che non rispecchiano la veridicità di quanto dichiarato.

La soluzione del problema allora non sta forse nel creare un qualcosa simile ad un elenco di aziende che abbiano competenze e formazioni tecnico-professionali certificate?

Rivista Antincendio

Marzo 2015

SISTEMA DI SOVRAPRESSIONE

RIVESTIMENTO RESISTENTE AL FUOCO PER CANALE ARIA

 

 

SISTEMA DI SOVRAPRESSIONE KM-QSLAVE-SF E QSLAVE-PLCMICRO PER FILTRO FUMI

RIVESTIMENTO RESISTENTE AL FUOCO KM-FC120COVER PER CANALE ARIA

 

SISTEMA DI SOVRAPRESSIONE KM-QSLAVE. E’ un sistema di pressurizzazione, capace di mantenere in sovrapressione  aree sicure di filtro fumi protette da porte tagliafuoco. La pressione garantita è di almeno 30Pa, con livelli di taratura di funzionamento di 40/45Pa per 120 minuti, conforme al DM del 30.11.1983 e rispondente alla UNI EN12101-6:2005. Il sistema ha 4 unità: 1. Unità di comando a led con accumulatori tampone o a gestione programmata  a PLC 2. Quadro con accumulatori tampone 3. Pressurizzatore con motore Brushless  5. Rilevatore differenziale di pressione. Il pressurizzatore deve essere collegato ad una canale di areazione con giunti di classe D, e la presa d’aria deve trovarsi in zona sicura. La canala  dell’aria deve essere protetta nel suo lay-out con un rivestimento resistente al fuoco contro eventuali rischi incendio.

 

RIVESTIMENTO RESISTENTE AL FUOCO KM-FC120COVER. La condotta di areazione rettangolare o circolare, che alimenta l’elettroventola, deve essere protetta dal rischio incendio con il rivestimento di protezione dal fuoco KM-FC120COVER, certificato EI120, a norma europea UNI EN1366-1. La protezione della canalizzazione garantisce la funzionalità in caso di incendio  in ambienti a rischio fuoco. Nel caso la canala dell’aria, protetta da KM-FC120COVER, attraversi pareti di compartimentazione, il foro di passaggio deve prevedere una sigillatura EI che ne riqualifica la  classe di resistenza al fuoco strutturale.

Rivista Antincendio

Febbraio 2015

Rivista Antincendio

Ottobre 2014

KM IMPIANTI SRL è nata ventun anni fa, dall’idea innovatrice, la prima in assoluto nel campo della resistenza al fuoco, di offrire al mercato non solo prodotti certificati, ma anche la loro diretta installazione con proprio personale specializzato, garantendone, nella fase di certificazione documentata la corretta posa.

 

A dieci anni dalla nascita, in una continua cultura innovatrice, KM IMPIANTI SRL, studiò e mise a punto, certificandolo REI180, un rivestimento ad un unico strato, nuovo per il mercato, capace di dare protezione dal fuoco agli impianti meccanici, quali canale dell’aria, canaline porta cavi e tubazioni metalliche: il KM-FC180 COVER.

 

Continuando la cultura innovatrice, con il recepimento della normativa europea UNI EN1366 in Italia nel 2007, il rivestimento di protezione al fuoco KM-FC COVER è stato sottoposto a più prove di resistenza al fuoco.

Il rivestimento di protezione dal fuoco per le canalizzazioni dell’aria secondo la norma UNI EN1366 paragrafo 1 è stato certificato EI120, con il marchio commerciale KM-FC120 COVER.

Per la protezione dal fuoco di canaline porta cavo, tubazioni metalliche, tubi in rame per gas medicali, con il marchio commerciale KM-FC180 COVER, il prodotto è stato certificato EI180, secondo la normativa europea UNI EN1366 paragrafo 5.

 

KM IMPIANTI SRL offre la linea di prodotti resistenti al fuoco adatti ad ogni soluzione, quali collari, pannelli, guarnizioni termo espandenti, sacchetti, stucchi, per le sigillature di compartimentazione.

Rivista Antincendio

Settembre2014

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